Scooter elettrico: vantaggi per l’ambiente e per il portafoglio

Scegliere lo scooter elettrico significa risparmio e sostenibilità. Ma come dimenticare la comodità per la manutenzione e il costo del rifornimento?

Lo scooter elettrico sta prendendo sempre più piede nella quotidianità di chi ha scelto per la sua mobilità sostenibile un mezzo al passo con i tempi. I vantaggi sono svariati, ma quelli più evidenti riguardano due ambiti in particolare: il portafoglio e l’ambiente. Inoltre, rispetto ad una quattro ruote e a prescindere dal motorino ecologico, va considerata la comodità di parcheggio e il comfort che ne deriva dall’utilizzo.

I bassi costi d’esercizio

Il risparmio economico è lampante. Se si vive in Piemonte o in Lombardia, con l’acquisto di uno scooter elettrico si ha l’esenzione a vita dal pagamento del bollo. Nelle altre regioni d’Italia l’incentivo dura 5 anni, poi l’importo da corrispondere è un quarto di un normale motorino a benzina. Discorso molto simile per la manutenzione, dove il paragone continua a non reggere. Grazie al basso utilizzo di liquidi, se non per i freni, il risparmio è di circa 150 euro all’anno. Altre fonti di economia arrivano dagli pneumatici (sottoposti a sollecitazioni meno impulsive) e della revisione. Questa, infatti, non è richiesta se non dopo il quarto anno di circolazione. Costa 65 euro ogni 24 mesi.

Le spese di ricarica dello scooter elettrico

Una delle domande più ricorrenti riguarda le spese di ricarica per il “rifornimento” dello scooter elettrico. Gli ultimi calcoli effettuati parlano di 1 centesimo di euro per chilometro, quindi su una percorrenza annuale di 3000 km avremmo speso 30 euro complessivi per tutto l’anno. Il risparmio in questo caso è di 200 euro, centesimo più-centesimo meno. Come noto, non è necessario reperire un carburante combustibile perché il motore è alimentato dalle batterie al litio.

La mobilità sostenibile

Dall’aspetto di cui sopra, ne deriva un’emissione di smog insignificante. Lo scooter elettrico è un mezzo green, ma attenzione anche ad un altro tipo di inquinamento: quello acustico. L’alternativa ecologia a due ruote, infatti, garantisce la totale assenza di rumore a differenza dei classici rombi che caratterizzano serpentine nel traffico della città o accelerate scellerate lungo rettilinei liberi da altri mezzi.

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